La notte di Natale

17.04.2018

Il racconto di Giuseppe con i canti della tradizione

Il racconto di Giuseppe 

Tratto dal Pometto di Giampiero Pizzol "Giuseppe il falegname"

Narrazione con canti della tradizione 

Carlo Pastori & Walter Muto con Valentina Oriani


Il viaggio della Sacra Famiglia nella notte di Natale. Il viaggio attraverso la tradizione dei canti europei ed americani e lo stupore degli occhi di Giuseppe...

Il significato più vero ed autentico della Festa più grande dell'anno, attraverso le canzoni della Tradizione italiana e sudamericana, raccolti da Carlo Pastori e Walter Muto, con un'interprete d'eccezione: Valentina Oriani. 

La parte di narrazione è liberamente tratta dal poemetto in rima GIUSEPPE IL FALEGNAME, sul viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme e sulla nascita di Gesù, scritto da Giampiero Pizzol.

Come in un racconto autobiografico scritto da S. Giuseppe.


La Notte di Natale 

Carlo Pastori             Voce recitante e fisarmonica

 Walter Muto             voce, chitarre, dulcimer e bouzouki 

Valentina Oriani        voce


Produzione  


Info: carlo@carlopastori.it - info@waltermuto.it

La Notte di Natale


Maria è già sveglia, 

il piccolo dorme sulla paglia. 

-Entrate, ecco colui che cercate, 

lì c'è il bambino e sua madre-

Il vecchio inchina la schiena: 

-Come si chiama?-

Maria non dice nulla e guarda me.

-Gesù.- 

Era la prima volta che dicevo 

quel nome tutto nuovo.

I miei parenti 

portavano nomi più importanti:

Giona, Giacobbe, Eli, Mattatia, 

Amos, Aram, Eliud e Giosia, 

Salomone, David, Misaele, 

Giosafatte e Zorobabele...

E lui solo Gesù, 

niente di più 

che questo, 

e ai suoi piedi il resto 

d'Israele.

Non sembrava un dio da adorare, 

e nemmeno soprannaturale.

Soltanto un neonato 

che dormiva tranquillo e beato.

E io, Giuseppe, mi sono domandato 

se in un bambino addormentato 

è scritto il mistero del creato.